Pubblicato su politicadomani Num 90 - Aprile 2009

Attualità
La mamma dei cretini
è sempre incinta…

Venerdì 20 Marzo, Sala consiliare di Villaricca. Incontro pubblico dell'on.le Luigi Nicolais (PD) in occasione delle primarie per la scelta del candidato alle elezioni per il Presidente della Provincia di Napoli. All'incontro partecipano anche le donne del Comitato permanente antidiscarica di Marano e Chiaiano, le quali, naturalmente, chiedono al deputato di esprimersi in maniera chiara sulla questione. L'intervento suscita una bagarre nella quale contro le signore del Presidio vengono lanciare accuse che, se non fossero ridicole, sarebbero pesanti: un modo come tanti per indurre al silenzio chi con la difesa dei propri diritti fondamentali sta difendendo i diritti di tutti e la democrazia.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera che una di loro ci ha mandato.

In Italia gli unici che in questo momento di crisi sono riusciti a trovare lavoro, un lavoro che, a detta di qualcuno, rende pure bene, sono quei cittadini di Chiaiano e Marano che da un anno stanno lottando contro l'apertura della discarica, e che, secondo quel qualcuno, sono pagati per fare quello che fanno. Pagati poi da chi non si sa, per presidiare un'area destinata a diventare teatro di uno scempio ambientale.
Questi presidianti appartengono sicuramente ad una razza di lavoratori ormai estinta, della quale sono rimasti gli ultimi esemplari viventi: estremamente ligi al dovere, sempre presenti, costantemente informati sui fatti. Rappresentano insomma l'eccellenza dei lavoratori modello, il sogno proibito di tutti i datori di lavoro, ministro Brunetta in testa.
Mi chiedo a questo punto: per quanti soldi si potrebbe chiedere un impegno così serio, un orario di lavoro ininterrotto, che non conosce festivi e notturni, e, soprattutto, per quale salario si è disposti a rinunciare a dormire sonni tranquilli?
Non c'è paga o favore che possa funzionare in una storia del genere. Ciò che spinge queste persone a un impegno così grande c'è solo la paura: il timore del futuro che si sta prospettando per i loro figli, la certezza di non riuscire a vivere la vita dignitosamente, di non riuscire a disporre di due beni supremi quali la SALUTE e la LIBERTÀ, sanciti dalla Costituzione italiana come diritti fondamentali dei cittadini della nostra Repubblica, diritti di cui gli abitanti della Campania sono stati vergognosamente privati.
Ebbene, a quel qualcuno che crede in fantomatiche retribuzioni d'oro dei presidianti di Chiaiano e Marano, rispondo che, forse, è proprio vero quello che la saggezza popolare tramanda: "la mamma dei cretini è sempre incinta"… E mi limito a suggerire soltanto che il detto è fin troppo clemente ad usare la parola "cretini".
Con rabbia degna,
Palma Fioretti

 

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